Chirurgia degli occhi

La chirurgia degli occhi a che fare con quella refrattiva e cioè quella tecnica che, utilizzando il laser ad eccimeri, permette di rimodellare la superficie della cornea, con lo scopo di ridurre in maniera significativa, o addirittura correggere definitivamente i difetti refrattivi della vista, che possono essere astigmatismo e miopia, per dire quelli più famosi ma anche altri.

 Si tratta quindi di una chirurgia oculare che ha effetti permanenti, e che può essere svolta su molti pazienti, nel senso che mediamente risultano idonei sei o sette ogni dieci persone, tenendo presente che i difetti di retrazione sono patologie che non sono insignificanti perché hanno un impatto nella vita di una persona nel senso che chi è interessato da uno di questi problemi dovrà assolutamente utilizzare occhiali da vista o lenti a contatto, ma comunque lenti correttive: ed ecco perché si può prendere in considerazione la chirurgia refrattiva per tornare a vedere in maniera naturale.

 Ovviamente per avere risultati di alto livello bisogna rivolgersi a un professionista di profilo il quale sia però utilizzare tecnologie innovative che gli permetteranno, quando interverrà sul suo paziente, di utilizzare un piano personalizzato, prendendo in considerazione la morfologia dell’occhio e la condizione clinica di quella persona.

 Addirittura secondo alcuni studi internazionali alcuni pazienti che si sono sottoposti a questo intervento riscontrano una visione migliore senza occhiali rispetto a quella che avevano prima di questo tipo di chirurgia refrattiva.

 Quando si parla inoltre di laser ad eccimeri ci si riferisce a uno strumento di ultima generazione che consente di rimodellare la cornea, eliminando microscopiche parti di tessuto in maniera molto precisa, grazie a un software che consiste in un tracking molto avanzato, che serve per compensare i movimenti volontari che si fanno con l’occhio durante il trattamento, anche se il paziente dovrà comunque mantenere uno sguardo che sia immobile.

 In ogni caso questo modo l’azione sulla cornea sarà compensata in maniera costante: di conseguenza l’intervento sarà abbastanza veloce, anche se è chiaro che alcuni pazienti possono avere dei timori, però bisogna essere fiduciosi sullo specialista.

Cosa succederà nel post intervento

 Secondo quello che dicono gli esperti la correzione del difetto refrattivo dopo l’intervento con laser è stabile e permanente. Però questo non vuol dire che non ci possono essere dei cambiamenti della vista negli anni successivi i quali non dipenderanno esclusivamente dalla chirurgia, ma dal fatto che passa il tempo, tenendo presente che già durante le visite preliminari ci sono alcuni fattori che possono far capire quanto possibilità ci sono che l’operazione riesca nel migliore dei modi, oppure no.

Ma queste sono tutte cose che devono essere illustrate al paziente prima di fissare la data dell’intervento.

 Per fare un esempio ci possono essere dei fattori che possono portare a riflettere inferiore alle aspettative come per esempio una risposta tissutale fuori dalla media, oppure il fatto che il paziente semplicemente non è idoneo, ma sono cose che non sono irrisolvibili, ricordandosi che circa il 70% delle persone che hanno difetti refrattivi statisticamente possono sottoporsi alla chirurgia con questo laser, mentre gli altri potrebbero non essere idonei.

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