Chirurgia delle orecchie

Quando si parla di chirurgia delle orecchie ci si può riferire alla loro inclinazione che spesso provoca problemi perché quella media dovrebbe essere tra i 20 e 30. Però esiste la possibilità che alcuni individui ci sia un angolo di oltre 35:in questo modo si vanno a formare quelle che si chiamano in maniera molto comune orecchie sventola, e cioè quel difetto molto sentito a livello psicologico sia quando si è bambini, visto che comunque le orecchie si formano prima dei cinque anni di vita.

 Però la situazione purtroppo peggiora anche da adulti. Quindi bisognerebbe fare il passo di sottoporsi a un intervento di otoplastica che servirà a fare questo tipo di correzione, però non è una scelta facile perché comunque in età avanzata dopo anni di complessi per via dell’estetica delle proprie orecchie con relative prese in giro, ed eventuali dolori che scaturiscono dal posizionamento ci si abitua a una cosa che comunque dal punto di vista estetico non è bella da vedere. Inoltre a parte l’aspetto estetico bisogna considerare che per esempio un orecchio che è troppo sporgente può dare problemi nel momento in cui si svolge uno sport che prevede l’utilizzo di un casco obbligatorio perché comunque il problema principale è proprio quello dell’aspetto estetico, visto che comunque una cosa evidente ed è bene sottolineare che il problema non ha mai a che fare con l’udito della persona. Ovviamente parliamo di intervento chirurgico che comunque non è molto rischioso, ma ovviamente la sicurezza al 100% non si può avere quando si tratta di un qualcosa che ha a che fare con il bisturi. Però comunque non si tratta di qualcosa di complicato nel senso che nella maggior parte dei casi bisogna incidere la parte posteriore della cartilagine dell’orecchio, nonché le moderne tecniche che riducono ai minimi termini il rischio persino di sviluppare una cicatrice. In alcuni casi il problema potrebbe essere di asimmetria e cioè quell’orecchio che è diverso dall’altro però fondamentalmente quello che le persone chiedono è una riduzione nonché un riposizionamento corretto dell’orecchio  In questi casi è importante andare a informarsi con un chirurgo specializzato Possiamo dire quindi In definitiva che scegliere due operazioni non è mai una scelta facile perché la paura è legata all’incisione del bisturi, ma soprattutto un processo che avrà una tempistica da rispettare. E cioè ci si riferisce a un percorso che comincia col primo colloquio col chirurgo che poi si occuperà delle operazioni e del supporto in fase post operatoria. Sarà molto importante la vista quindi con il chirurgo il quale spiegherà tutto e vorrà informarsi sulla situazione di salute del suo paziente, cercando anche di capire quelle che sono le sue aspettative, e dandogli tutte le informazioni possibili, anche perché comunque si parla di intervenire sulla propria immagine. La buona notizia è che di solito parliamo di un intervento di otoplastica che si svolge in ambulatorio, e che non richiede un’anestesia totale. A meno che non si parli di un bambino, però questa è un’altra cosa, anche perché di solito si preferisce aspettare che il piccolo cresca.

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